Restava comunque consentito, a determinate condizioni, svolgere individualmente attività motoria. Da maggio 2020, preso atto della diminuzione dei contagi, era poi stata consentita, pur nel rispetto delle norme di distanziamento fisico e secondo quanto stabilito da apposite linee guida e dai relativi protocolli attuativi, la graduale ripresa delle attività sportive. Prime riaperture e riavvio di attività sono state previste a decorrere dalla fine di aprile 2021, con progressione nei mesi successivi.  Dal 23 luglio 2021, è stato anzitutto previsto un limite di capienza per la partecipazione del pubblico agli eventi sportivi di qualsiasi genere anche nelle zone bianche. Al contempo, è stato modificato il limite di capienza nelle zone gialle.

In particolare, è stato previsto che:

- nelle zone bianche, la capienza consentita non può essere superiore al 50% di quella massima autorizzata se l'evento si svolge all'aperto e al 25% se l'evento si svolge al chiuso;

- nelle zone gialle, la capienza consentita non può essere superiore al 25% di quella massima autorizzata, con un limite di 2.500 spettatori per impianti all'aperto e di 1.000 per impianti al chiuso.

Le attività devono svolgersi nel rispetto delle linee guida adottate dalla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per lo sport, sentita la Federazione medico sportiva italiana, sulla base di criteri definiti dal Comitato tecnico-scientifico. Quando non è possibile assicurare il rispetto delle condizioni indicate, gli eventi e le competizioni sportivi si svolgono senza la presenza di pubblico. Inoltre, è stato previsto che l'accesso agli eventi e alle competizioni sportive, nonché l'accesso a piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, limitatamente alle attività al chiuso, è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di una delle certificazioni verdi COVID-19. Un palazzetto dello sport, come una qualsiasi struttura polisportiva, è soggetta ad un enorme flusso di persone, questo può produrre negli ambienti contaminazioni batteriche. È fondamentale verificare le caratteristiche di aerazione dei locali e degli impianti di ventilazione e la successiva messa in atto in condizioni di mantenimento di adeguati ricambi e qualità dell’aria indoor. Inoltre la sola pulizia (detersione), anche se correttamente eseguita, non è sufficiente a garantire la totale eliminazione degli agenti patogeni.

La sanificazione dei palazzetti dello sport è importante, non soltanto per la ripresa delle attività sportive e degli eventi ma, in generale, per mantenere alto il grado di salubrità degli spazi. È essenziale che la sanificazione venga ripetuta con una periodicità regolare.

Saniprom è il primo protocollo di pianificazione, monitoraggio e validazione della sanificazione che permette di raggiungere un elevatissimo livello di igiene grazie al quale ridurre al minimo il rischio di contagio. Grazie ad un QR-CODE da esporre negli ambienti del palazzetto dello sport, gli spettatori e gli sportivi potranno verificare autonomamente se la sanificazione è stata effettuata e da quanto tempo. Questo consente loro di avere una maggiore tranquillità e sicurezza.

I vantaggi che potranno ottenere i palazzetti dello sport grazie a SANIPROM sono:

✅Aumento di visibilità, di clienti e di fatturato.

✅utilizzo dell’unico protocollo di pianificazione e monitoraggio della sanificazione, certificato da Bureau Veritas

✅promozione grazie all’iscrizione all’elenco delle aziende SANIPROM visibile e fruibile a nuovi potenziali clienti (sito web, canali social su tutto il territorio nazionale)

✅Trasparenza nei confronti dei clienti: chiunque potrà sapere se l’ambiente è sanificato o meno tramite una piattaforma e un apposito QR CODE.

✅maggiore sicurezza e meno rischi.

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