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IL MERCATO DEI PRODUTTORI E DISTRIBUTORI NEL SETTORE DEL CLEANING

Presentata da AFIDAMP, l’indagine di Cerved_ON che analizza l’intero comparto del cleaning professionale.

Anche quest’anno AFIDAMP (Associazione Fabbricanti e Fornitori Italiani Attrezzature, Macchine, Prodotti e Servizi per la pulizia professionale) ha affidato a Cerved_ON l’indagine qualitativa sul settore distribuzione nel professional cleaning, e un’indagine quantitativa del settore Produzione.

SETTORE PRODUZIONE

Sul fronte produzione sono state intervistate 163 aziende.  Il fatturato delle diverse categorie che compongono il settore è elevato per i prodotti chimici e le macchine, decisamente più basso per le aziende di attrezzature e soprattutto per fibre e panni. In termini di fatturato è positivo l’andamento del 2021 per oltre quattro aziende su dieci. I prodotti chimici hanno evidenziato la quota più ampia di aziende con trend in crescita (57%). Per il 2021 il 44% delle aziende prevede una crescita del fatturato, specie le aziende produttrici di macchine (53%) e attrezzature (50%). Le azioni principali su cui puntano le aziende riguardano la ricerca di nuovi clienti e la diversificazione dell’offerta. Ritenuti importanti anche il reinvestimento utili in azienda e la fidelizzazione della clientela attuale. Va considerato che nel periodo di emergenza covid gli effetti dei comportamenti della clientela si sono sentiti: si sono ridotti o modificati gli acquisti abituali e i clienti si sono rivelati più esigenti. Industria e Horeca risultano essere i settori più promettenti per il settore cleaning professionale.

SETTORE PRODUZIONE

Se il 2020 segnato dal Covid 19, ha mostrato un andamento contrastante per il settore, in base all’area di operatività, le tendenze del 2021 segnalano un settore in fermento. L’indagine ha analizzato circa 1650 aziende, che generano un fatturato di circa 2,5 miliardi di Euro con una discreta crescita rispetto all’indagine precedente (2018), dovuta soprattutto al saldo positivo tra aziende nate e aziende cessate nell’anno e all’aumento di fatturato delle aziende già presenti sul mercato. Le aziende con più di 10 dipendenti risultano essere le più ottimiste, mentre la quota di pessimisti è molto contenuta e decresce all’aumentare delle dimensioni aziendali. Da segnalare anche l’importante impatto generato dai DPI con 280 milioni di euro di fatturato. Le imprese di pulizia e l’industria sono i due settori di destinazione che più incidono sul fatturato del 2020 (insieme generano circa 1,2 miliardi di euro).