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Turista post Covid19: vacanza in Italia

 

Oltre 1 italiano su 2 andrà in vacanza. Ben 4 su 10 optano per soluzioni ricettive ritenute “più sicure". Sicilia, Toscana e Puglia, sul podio delle destinazioni più gettonate. 

 

 Poco più della metà degli italiani ha deciso di andare in vacanza nei prossimi mesi (51%), anche se solo il 5% ha già prenotato. Questo è ciò che emerge da un'indagine realizzata da Demoskopika per conto del Comune di Siena, sull'identikit del turista post Covid-19. L’indagine ha coinvolto un campione di 1.539 cittadini intervistati tra il 18 e il 25 maggio scorsi. Sono 25 milioni gli italiani che hanno scelto di non partire (49%), dei quali quasi 8 milioni per “cause di forza maggiore”: il 24,9 % dei cittadini ha ancora timore a viaggiare, l’8,7% del campione intervistato ha “già rinunciato, al di là del Coronavirus”. Rilevante il 15,3% degli italiani che ha dichiarato di non poter programmare quest’anno una vacanza con la famiglia a causa di ragioni economiche. La Sicilia, insieme a Toscana e Puglia, si colloca sul podio delle destinazioni più gettonate da chi ha dichiarato di trascorrere una vacanza in Italia (92,3%). Appena il 7,8%, al contrario, ha in programma un viaggio fuori dai confini nazionali.


IDENTIKIT DEL TURISTA POST-COVID


Dall’indagine realizzata da Demoskopika emerge l’identikit del turista post Covid-19: lavoratore dipendente, di età compresa tra i 36 e i 64 anni, con un reddito elevato.
La vacanza programmata dal turista post-covid è in Italia, preferibilmente nel mese di Agosto, in coppia o insieme alla famiglia. La località deve essere principalmente sul mare. Per quanto riguarda la struttura ricettiva, il turista predilige la sicurezza di una casa di proprietà o presa in affitto ma non disdegna, in alternativa, l'albergo o il villaggio turistico. Per il turista post Covid19 la sicurezza prima di tutto. Viene considerata sicura una vacanza in cui si osservano le norme di distanziamento sociale, si evita l’assembramento e si utilizzano corrette attività di sanificazione.


VACANZA “SICURA”: DISTANZIAMENTO SOCIALE, MASCHERINE E SANIFICAZIONE


L’impatto psicologico del coronavirus ha inciso molto sui consumi turistici degli italiani.
«Il turista post Covid19 – dichiara il presidente di Demoskopika, Raffaele Rio - ha voglia di villeggiare quasi esclusivamente in Italia e in totale sicurezza.”
Ben 4 italiani su 10 infatti hanno dichiarato di optare per soluzioni ricettive ritenute “più sicure": appartamento preso in affitto (18,9%), casa di proprietà della famiglia (17,4%) oppure ospite di parenti o amici (5,2%).
Il 48,7% ritiene sia fondamentale “vigilare sull’osservazione delle norme di distanziamento sociale e sull’uso delle mascherine” mentre il 43,3% ritiene indispensabile “regolare l’afflusso di turisti per evitare assembramenti”. Rilevante anche la percentuale di casi, 33,3%, che si sentirebbe rassicurato se si garantisse “l’osservanza del distanziamento sociale durante la fruizione dell’offerta culturale” o si organizzasse adeguatamente “il distanziamento sociale e una corretta sanificazione degli ambienti (28,3%). Alla Sicilia spetta il primato della “Regina del Sud”, meritando di conquistare, secondo l’analisi degli indicatori utilizzati per il Regional Tourism Reputation Index, la prima posizione quale destinazione a maggiore reputazione turistica del Mezzogiorno.


AUMENTO DEI COSTI PER LE VACANZE

 
Secondo il Codacons, quest’anno si prospettano vacanze all’insegna dei rincari.
L’attuazione di distanziamento sociale presso spiagge, strutture ricettive e locali pubblici che comporta una forte riduzione del numero di clienti giornaliero, insieme all’obbligo di sanificazione, comporterà un incremento dei listini in tutto il settore (dagli alberghi alle case vacanza, passando per lidi, ristoranti, ecc.), al punto che una vacanza di 10 giorni, secondo il Codacons, arriverà a costare complessivamente fino al +20% in più rispetto allo scorso anno.

 
Per soddisfare le esigenze di sicurezza del turista post Covid19 e offrire maggiori garanzie, attraverso una corretta sanificazione, affidati al protocollo SANIPROM.
SANIPROM è un protocollo certificato di pianificazione e monitoraggio della Sanificazione ideato da PROMOTERGROUP S.p.A.. Si configura come un sistema integrato di attività, programmate attraverso un ALGORITMO, e che si avvale di un sistema di comunicazione e trasparenza dei processi mediante un PORTALE WEB DEDICATO; ogni struttura ricettiva avrà un codice unico che permetterà al cliente finale di visualizzare, grazie all'utilizzo di QR-CODE, tutte le attestazioni dei processi effettuati dalla struttura alberghiera.

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