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scenari covid19

Previsioni per la stagione autunno-invernale sui possibili scenari epidemici in Italia.

 Con l’inizio della stagione autunno-invernale l’Italia, come altri paesi si ritrova a dover affrontare un lento e progressivo peggioramento dell’epidemia.

Dopo l’Ordinanza del 4 novembre 2020 è stata firmata e pubblicata anche la nuova Ordinanza del Ministero della Salute 10 novembre 2020, recante “Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19”. Ordinanza che produce effetti dall'11 novembre 2020 (quella del 4 novembre produce effetti dal 6 novembre) e per un periodo di quindici giorni.

Il documento “Prevenzione e risposta a COVID-19: evoluzione della strategia e pianificazione nella fase di transizione per il periodo autunno invernale” si basa sui riferimenti individuati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per la risposta a COVID-19 e indica le cose da fare. Si tratta di un documento che ricorda che la preparazione nelle emergenze di sanità pubblica comprende tutte le attività volte a minimizzare i rischi posti dalle malattie infettive e per mitigare il loro impatto durante una emergenza di sanità pubblica, a prescindere dalla entità dell’evento (locale, regionale, nazionale, internazionale). Durante una emergenza di sanità pubblica sono richieste capacità di pianificazione, coordinamento, diagnosi tempestiva, valutazione, indagine, risposta e comunicazione.

Come previsto dal documento i luoghi di lavoro si sono e stanno continuando a dimostrarsi, fin dalla fase acuta, un importante serbatoio di infezioni, non solo in ambienti a rischio specifico, come quello sanitario, ma anche in contesti che, in Italia e non solo, sono stati caratterizzati da cluster anche di notevoli dimensioni, ad esempio nel settore agroalimentare (aziende agricole, trasformazione delle carni, mercati) e in quello delle spedizioni mediante corriere. La ripresa della scuola e delle attività lavorative in presenza ha portato ad un inevitabile aumento delle occasioni di esposizione al coronavirus.

Gli Scenari

I possibili scenari che il documento prospetta per l’autunno-inverno nelle diverse regioni possono essere così schematizzati:

SCENARIO 1: Situazione di trasmissione localizzata (focolai) sostanzialmente invariata rispetto al periodo luglio-agosto 2020, con Rt regionali sopra la soglia per periodi limitati (inferiore a 1).

SCENARIO 2: Situazione di trasmissibilità sostenuta e diffusa ma gestibile dal sistema sanitario nel breve-medio periodo, con valori di Rt regionali sistematicamente e significativamente compresi tra 1 e 1,25.

SCENARIO 3: Situazione di trasmissibilità sostenuta e diffusa con rischi di tenuta del sistema sanitario nel medio periodo, con valori di Rt regionali sistematicamente e significativamente compresi tra Rt=1,25 e Rt=1,5.

SCENARIO 4: Situazione di trasmissibilità non controllata con criticità nella tenuta del sistema sanitario nel breve periodo con valori di Rt regionali sistematicamente e significativamente maggiori di 1,5.